Cosa è la celiachia?
La malattia celiaca o celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, un complesso di sostanze azotate che si forma durante l’impasto, con acqua, della farina di alcuni cereali, come avena*, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale. In senso stretto la celiachia non è una malattia, ma una semplice condizione che per manifestarsi necessita della contemporanea presenza di una predisposizione genetica e di un consumo di alimenti contenenti glutine.
In Italia è riconosciuta come malattia sociale, tanto che si stima colpisca all’incirca 400/600.000 Italiani, cioè una persona ogni 100/150 abitanti. Dato che molti soggetti convivono per molti anni con questa condizione senza accusare disturbi particolarmente gravi, il numero di casi diagnosticati (circa 160mila nel 2012) è molto inferiore rispetto alla reale incidenza della patologia.
Come convivere con la celiachia
Per combattere la malattia celiaca l’unica terapia attualmente valida è quella dietetica. Il celiaco è quindi costretto ad eliminare dalla propria tavola tutti quegli alimenti che contengono anche solo piccole quantità di glutine (pasta, dolci, pane, birra, biscotti ecc.).
Studi recenti hanno evidenziato come la celiachia colpisca prevalentemente i soggetti di etnia caucasica in cui il consumo di cereali contenenti glutine è superiore rispetto ad altre popolazioni come quelle africane od asiatiche. La celiachia è inoltre più frequente nelle donne, tanto che il sesso femminile viene colpito in misura doppia rispetto agli uomini.
Ecco alcuni alimenti senza glutine.
- Frutta e verdura fresca
- Carne, pesce e frutti di mare freschi
- Uova
- Legumi come fagioli, lenticchie e ceci
- Noci e semi
- Cereali senza glutine come riso, mais, quinoa e grano saraceno
- Farine senza glutine come la farina di riso, di mais, di grano saraceno e di patate
- Prodotti caseari come latte, formaggi e yogurt (a meno che non contengano additivi che contengono glutine)
Imparare a leggere le etichette
È importante leggere sempre le etichette degli alimenti per assicurarsi che non contengano glutine o tracce di glutine. Inoltre, è possibile trovare molti prodotti senza glutine nei negozi specializzati o nei reparti dedicati dei supermercati.
Nota Bene: * Secondo alcuni studi, se introdotta pura, ossia non contaminata da glutine durante la lavorazione, l’avena non sarebbe comunque lesiva per la maggior parte (99,4%) dei celiaci.
Bibliografia: Can oats be taken in a gluten-free diet? A systematic review. Scand. J. Gastroenterol. Vol. 42, No. 2 , pagine 171-178.