L’estate è giunta al termine e ha ceduto il passo all’autunno, ancora caratterizzato da calore nelle ore centrali della giornata, ma già fresco nelle prime e ultime ore.
Questa transizione porta con sé non solo un cambiamento di stagione, ma anche condizioni di instabilità, sia dal punto di vista meteorologico che psicofisico. Sbalzi di temperatura e fluttuazioni dell’umore, tra le molte altre cose, possono avere un impatto negativo sul nostro benessere, a meno che non adottiamo delle strategie per affrontare e rafforzare le nostre difese immunitarie.
Con l’arrivo dell’autunno, riprendiamo gli impegni lavorativi e scandiamo le giornate con il ritmo delle attività. Di conseguenza, tendiamo ad affaticarci di più, la nostra energia diminuisce, le temperature scendono e la luce del giorno si accorcia, portando a una minore produzione di serotonina e melatonina. Questo può causare stanchezza, cali d’umore e un aumento del senso di fame, oltre a un maggiore livello di irritabilità, nervosismo e stress.
Il calo delle temperature richiede un riequilibrio del nostro metabolismo energetico, esponendo il nostro organismo a agenti patogeni esterni che diventano più aggressivi in questo periodo. Di conseguenza, aumenta il rischio di contrarre raffreddori, mal di gola e influenza stagionale.
Cos accade alla pelle
La nostra pelle, che svolge un ruolo importante nella regolazione termica del corpo, può essere influenzata dagli sbalzi di temperatura se non la copriamo adeguatamente. È importante vestirsi “a strati” per evitare di surriscaldarsi durante il giorno e di rabbrividire al tramonto o al mattino quando ci dirigiamo al lavoro o accompagniamo i nostri figli a scuola.
Con l’inizio della stagione autunnale, è comune contrarre raffreddori, mal di testa, mal di gola e dolori articolari, specialmente con il ritorno a scuola o al lavoro e i cambiamenti di temperatura. Questi sintomi spesso rappresentano una sindrome para-influenzale, meno grave e severa rispetto all’influenza stagionale che solitamente colpisce verso la metà di ottobre e può coinvolgere anche il tratto intestinale.
Influenza Intestinale
Quando si verifica l’influenza intestinale, è comune sperimentare crampi addominali, perdita di appetito e nausea. In questi casi, è importante mantenere un’adeguata idratazione, soprattutto quando si ha la febbre, e cercare di reintegrare i sali minerali attraverso frutta, verdura di stagione e tisane. Evitare il consumo di latte è consigliato in quanto potrebbe peggiorare il disagio intestinale.
Durante i periodi infettivi e infiammatori, è essenziale compensare la perdita di liquidi dovuta alla sudorazione con bevande e assicurare un adeguato apporto di vitamine e antiossidanti per sostenere il sistema immunitario e neutralizzare i radicali liberi e altri composti dannosi prodotti in eccesso.
Partendo da queste considerazioni, di seguito sono forniti alcuni consigli per affrontare al meglio il cambio di stagione e rafforzare il sistema immunitario.
Alimentazione Salutare
L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella gestione dei disturbi autunnali. Dovrebbe essere ricca di vitamine, minerali e antiossidanti. È consigliabile consumare frutta e verdura di stagione, preferibilmente cruda a pranzo con olio e limone come condimento principale e cotta alla sera. È importante consumare questi alimenti il più freschi possibile, poiché la cottura può ridurre le loro proprietà benefiche.
Abitudini di Vita
Oltre all’alimentazione, è fondamentale adottare abitudini di vita sane per mantenere il sistema immunitario forte. Evitare il fumo e l’assunzione eccessiva di alcol è cruciale in qualsiasi stagione. Inoltre, praticare regolarmente attività fisica, evitare la sedentarietà, prestare attenzione alla circonferenza della vita e gestire lo stress sono pratiche benefiche per il benessere generale.
Riposo
Data la tendenza a sentirsi stanchi e spossati in autunno, è essenziale dedicare tempo al riposo. Un bagno rilassante può favorire il rilassamento muscolare e mentale, migliorando la qualità del sonno e il recupero dall’affaticamento.
