Giornata mondiale dell’osteoporosi

Il 20 ottobre è la Giornata mondiale dell’osteoporosi, una malattia caratterizzata dalla progressiva riduzione e alterazione strutturale della massa ossea, che compromette la resistenza delle ossa e aumenta il rischio di fratture spontanee o indotte da minimi traumi, note come fratture da fragilità. Le parti più colpite da queste fratture includono le vertebre, il femore prossimale, l’omero prossimale, il polso e la caviglia. L’osteoporosi spesso non mostra sintomi evidenti per molti anni ed è spesso diagnosticata solo quando si verifica una frattura o attraverso radiografie effettuate per altre ragioni.

Il tema del 2023

Il tema della Giornata Mondiale 2023 è “Costruisci ossa migliori”, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza di adottare uno stile di vita sano fin dall’infanzia per migliorare la salute delle ossa. Questo include una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare, il mantenimento di un peso corporeo ottimale e l’attenzione ai fattori di rischio individuali come la genetica, il fumo, il consumo eccessivo di alcol e altri.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sottolineato l’importanza dell’osteoporosi e delle fratture correlate, che possono avere gravi conseguenze sia in termini di mortalità che di disabilità, con notevoli costi sanitari e sociali. In Italia, si stima che circa 5 milioni di persone siano affette da osteoporosi, di cui l’80% sono donne in post menopausa. Secondo un sondaggio dell’ISTAT del 2021, il 7,8% della popolazione italiana ha dichiarato di avere osteoporosi, con una prevalenza che aumenta con l’età, in particolare tra le donne sopra i 55 anni.

I fattori di rischio

I principali fattori di rischio per l’osteoporosi includono la mancanza di attività fisica, una dieta carente di calcio e ricca di sale, il consumo eccessivo di alcol, il tabagismo e l’eccesso di peso o sottopeso. Fattori non modificabili includono l’età, il genere e la predisposizione genetica.

Per prevenire o ritardare l’insorgenza dell’osteoporosi, è importante adottare uno stile di vita attivo, seguire una dieta equilibrata, mantenere un peso corporeo sano, evitare il fumo e limitare l’assunzione di alcol. Inoltre, è fondamentale essere consapevoli dei fattori di rischio individuali e consultare un medico per valutare la salute delle ossa, specialmente dopo la menopausa nelle donne o dopo i 70 anni negli uomini.

In conclusione, la prevenzione dell’osteoporosi dovrebbe iniziare fin dall’infanzia, poiché la salute delle ossa si sviluppa nei primi anni di vita. La diagnosi precoce e l’adozione di misure preventive adeguate possono aiutare a mantenere ossa forti e ridurre il rischio di fratture da fragilità.

Per approfondire: 20 ottobre 2023, Giornata mondiale dell’osteoporosi (salute.gov.it)

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